lunedì 16 marzo 2015

Autovalutazione. Area 8: documentazione diffusione e sviluppo delle buone pratiche


Con questo intervento di Antonia Carlini (Irsef-Irfed) si conclude l'approfondimento sul processo di autovalutazione, attraverso il quale si sono esplorate le principali aree di funzionamento della scuola, considerata come organizzazione complessa e indagata in prospettiva sistemica (le principali variabili del sistema scuola) e multilivello (i principali organi decisionali individuali e collegiali e la governance a più attori interni ed esterni). 
Ora ci occupiamo della documentazione e della disseminazione delle buone pratiche di scuola, limitandoci all’ambito scolastico e al contesto professionale interno alla scuola.

Documentazione e disseminazione: processi ponte
La documentazione e la disseminazione delle buone pratiche progettuali, educative e didattiche, organizzative e valutative della scuola, sono due processi ponte che connettono la valutazione, come momento finale del ciclo dell’offerta formativa scolastica (riflessione sugli esiti e sui processi), alla nuova progettazione e alle azioni riflesse di miglioramento.
Documentare una buona pratica didattica o un processo organizzativo efficace significa innanzitutto ripensarli, riflettere su di essi in situazioni partecipate di autoanalisi e di autovalutazione, per poi risalire a ritroso alle azioni che li hanno generati e alle scelte maggiormente significative per il buon esito degli stessi; azioni e scelte efficaci da disseminare, rendere accessibili e socializzare nell’ambito del nuovo ciclo di progettazione e di pianificazione di azioni di miglioramento.

Ambiti di riflessione e sviluppo
Un sistema di documentazione e di diffusione delle buone pratiche di scuola e di classe potrebbe ad esempio riguardare i seguenti ambiti di riflessione e sviluppo:
  • la documentazione come azione professionale: riflessione e autoanalisi a più livelli - dirigente e staff-organizzazione; collegialità-progettazione; team e singolo insegnante pratiche educative didattiche …
  • la documentazione delle buone pratiche del sistema scuola: modalità, strumenti, risorse per l’accesso e l’implementazione …
  • la diffusione delle buone pratiche all’interno della comunità professionale docente: contesti, luoghi di incontro, spazi dedicati, routine …
  • la sperimentazione e lo sviluppo delle buone pratiche documentate: gruppi di ricerca, laboratori di sperimentazione metodologica e didattica, allestimenti ….
Nella tabella si riportano i principali ambiti di riflessione e sviluppo suggerendo fattori e indicatori di qualità per orientare la riflessione (autoanalisi) e la pianificazione di azioni di miglioramento.