giovedì 18 settembre 2014

Valutazione scuole. Il Ministro sta per firmare la direttiva. A luglio istituti pubblicheranno i rapporti



Durante la "Live chat" svoltasi il 17 settembre 2014 presso l'ANSA il Ministro Giannini ha anticipato che sta per dare avvio ad un provvedimento che avrà l'obiettivo di "fare il punto a fine anno di cosa va e cosa non va nelle singole scuole".
"Una sorta di pagella della scuola, - ha affermato la Giannini - che non boccia e non promuove, ma che indica la direzione degli interventi".
A luglio le scuole dovranno pubblicare i rapporti di autovalutazione che dovranno basarsi su formati e indicatori forniti dal Ministero e che terranno conto del background socioecnomico in cui opera la scuola.

Il format dovrà essere elaborato e fornito dall'Invalsi e su di esso le scuole dovranno, in base agli indicatori presenti, individuare i punti di forza e di debolezza, nonché elaborare un piano per colmare queste ultime.
A luglio dovranno essere resi noti i dati dell'autovalutazione e nel settembre del 2015 entreranno in gioco gli ispettori esterni che dovranno monitorare gli effettivi miglioramenti dell'istituzione scolastica o la riformulazione degli obiettivi.
Teniamo a precisare che il contenuto dell'articolo non si riferisce alla valutazione del singolo insegnante e alla sua carriera, ma alla valutazione delle istituzioni scolastiche. Cardine l'Invalsi.
Il Ministro ha più volte avuto modo di anticipare che da settembre inizieranno i lavori per l'autovalutazione delle scuole che avrà come cardie la prova Invalsi.

Questo potrebbe essere il percorso cui saranno chiamate le istituzioni scolastiche.

  • Individuazione obiettivi

Ogni istituto dovrà elaborare a fine 2014/15 un piano di valutazione, frutto dei dati disponibili del sistema informativo del Ministero e dei risultati restituiti dall'Invalsi, oltre ad elementi significativi che le stesse scuole intenderanno integrare. Questa è la prima fase, di raccolta dei dati e stesura del piano che dovrà anche contenere un piano di miglioramento.

  • Piano di miglioramento

Qui entrerà in gioco l'Indire che supporterà l'opera di intervento per il miglioramento programmato che potrebbe comportare anche l'esigenza per i docenti di doversi aggiornare e seguire dei corsi ad hoc sulla base degli obiettivi preposti. La formazione dei docenti vedrà convogliata l'azione dell'Indire, delle università, ed enti di ricerca.

  • Controllo esterno

Ammantato da una nube impenetrabile la modalità di intervento esterno, di controllo da parte di nuclei di ispezione che avranno il compito di monitorare gli effettivi miglioramenti dell'istituzione scolastica o la riformulazione degli obiettivi.

  • Rendicontazione

Partenza 2014/15, con rendicontazione finale per il 2018.
In queste settimane avremo qualche indizio in più, ma la partenza per settembre è data per certa, salvo intoppi dell'ultima ora.